Avere a disposizione acqua pulita e servizi igienici dovrebbe essere un diritto di tutti, ma per una grande fascia della popolazione mondiale rimane un miraggio; la depurazione delle acque è al centro della World water week, in occasione della quale fino al 1 settembre si riuniscono a Stoccolma i rappresentanti di oltre 100 stati.

Focus sul trattamento delle acque

Il summit sull’acqua si svolge all’Istituto Internazionale dell’acqua di Stoccolma (SIWI) dal 1991 ed è un’occasione di incontro per gli scienziati che da tutto il mondo si riuniscono per migliorare l’approvvigionamento idrico del pianeta e combattere l’inquinamento.
Il tema principale dell’edizione di quest’anno sono le acque reflue. Al centro del dibattito c’è la necessità di garantire strutture igienico sanitarie funzionanti e acqua pulita per tutti; è uno degli obiettivi inclusi nell’agenda 2030 e sottoscritti dai 193 Paesi membri dell’Onu nel 2015. Tra gli altri obiettivi c’è anche quello di ridurre la produzione dei rifiuti tramite prevenzione, riduzione e riutilizzo e quello di migliorare la qualità dell’acqua riducendo l’inquinamento.
Nel corso della settimana verrà assegnato lo Stockholm Water Junior Prize a un giovane che saprà ideare una soluzione interessante sul tema. In passato sono stati premiati diversi progetti per la depurazione di acque inquinate da petrolio e, nel 2015, un sistema per rimuovere dall’acqua i rifiuti elettronici servendosi delle nanotecnologie.

Depurazione delle acque: un approccio olistico

L’approccio della manifestazione è decisamente olistico: il tema dell’acqua e del suo utilizzo viene affrontato considerando la questione in ogni parte del mondo e in ogni fascia della popolazione.
L’inquinamento delle acque del pianeta è dovuto per la maggior parte agli insediamenti urbani e all’inquinamento che proviene dalle acque reflue delle industrie non adeguatamente purificate. Il trattamento delle acque è un tema imprescindibile per qualsiasi impianto industriale.

(Fonte: http://www.worldwaterweek.org/)