Le pompe sono macchine operatrici usate tutte le volte che è necessario trasportare un liquido da un livello più basso ad uno più alto; le tipologie di pompe sono diverse. Il termine pompa non è sufficiente però a caratterizzare la macchina di cui stiamo parlando. Infatti a seconda delle caratteristiche dell’impianto e delle esigenze si dovrà optare per un tipo di pompa piuttosto che per un altro.

Come si classificano le pompe

Le pompe si possono caratterizzare in base:

1. alla direzione del flusso che le attraversa distinguendosi in:
centrifughe utilizzate quando è necessario fornire alte prevalenze a fronte di portate basse;
• assiali (la mandata e l’aspirazione sono sullo stesso asse) utilizzate quando è necessario fornire basse prevalenze a fronte di alte portate;

2. All’asse in:
pompe ad asse orizzontale;
pompe ad asse verticale indicate soprattutto quando bisogna estrarre acqua dal sottosuolo oppure in tutti i casi in cui lo spazio di istallazione è limitato;
◦ pompe ad asse inclinato rispetto all’orizzonte.

3. Al corpo della pompa in:
◦ pompe di superficie, con il corpo fuori dall’acqua indifferentemente ad asse verticale od orizzontale;
pompe sommerse, con il corpo della pompa completamente immerso nel liquido, generalmente ad asse verticale;
◦ pompe coassiali di superficie, rappresentano una combinazione tra le due soluzioni avendo il corpo della pompa immerso ed il motore in superficie.

4. Al numero di giranti in:
◦ a) pompe monocellulari, ad un’unica girante;
◦ b) pompe multicellulari, costituite da più giranti disposte in serie fra di loro.

5. Al materiale:
◦ Pompe in materiali termoplastici
◦ Pompe in materiali metallici

Le tipologie però non si esauriscono qui, esistono infatti anche pompe monoblocco e a trascinamento magnetico.
Le prime hanno sia corpo che girante ricavate dal pieno in modo da poter sfruttare al 100% le caratteristiche chimiche e meccaniche del materiale termoplastico: non presentano infatti i difetti tipici dello stampaggio come vuoti, ritiri o contrazioni volumetriche, cricche, bruciature, distorsioni o deformazioni, difetti di riempimento e segni dovuti all’estrazione.
Le seconde invece sono la scelta ottimale quando si ha a che fare con liquidi altamente corrosivi e senza particelle solide in sospensione: la potenza del motore viene trasmessa alla girante della pompa senza contatto, mediante un giunto magnetico e quindi rende impossibile la fuoriuscita di liquido.

Pompa resistente alla corrosione ETLB-S di ASV Stubbe

ASV Stubbe dispone di un’ampia scelta di tipi differenti di pompe a cui da poco si è aggiunta la pompa centrifuga ad asse verticale ETLB-S (in sostituzione alla ETLB).
Questa gamma, possedendo un’elevata resistenza alla corrosione e all’abrasione, può movimentare soluzioni aggressive calde e con particelle solide in sospensione. Inoltre grazie all’albero a spessore variabile, calibrato e bilanciato, completamente rivestito da materiale plastico non necessita di tenute guida e permette alla pompa di sopportare anche lunghi periodi di lavoro in assenza di liquido.
Speciali tenute a labirinto o a labbro possono essere aggiunte per evitare che fumi e vapori possano venire a contatto con il motore e con i cuscinetti danneggiandoli. Questa pompa si distingue anche per la silenziosità, che si aggira intorno ai 60 decibel.

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