I manometri vengono installati all’interno di un impianto, dove sia necessario controllare la pressione.

Si tratta di strumenti semplici da usare, con un costo iniziale contenuto e nessuna necessità di gestione.

Per aumentare efficienza e durata di un manometro, però, è necessario combinarlo con accessori adeguati perché questo strumento è caratterizzato da una possibilità di sopportare sovraccarichi limitata.

Uso dei manometri

A valle di pompe e riduttori di pressione, il manometro serve a misurare la pressione per verificare che i parametri di processo siano rispettati.

A monte delle valvole di sfioro, invece, prima ancora che per controllare la pressione, serve per tarare la valvola stessa.
Il manometro può essere installato anche su di un filtro, per verificare la pressione del fluido e rilevare un eventuale intasamento.
La misurazione della pressione può essere effettuata anche da strumenti diversi, come il pressostato, che può anche inviare il dato a remoto.

Ci sono anche sensori che insieme alla pressione rilevano anche la temperatura.

Il PTM di ASV Stubbe, invece,  dotato anche di un relé che gestisce lo spegnimento automatico della pompa.

Come rendere il manometro resistente alle condizioni più estreme

All’interno degli impianti industriali il manometro può essere esposto a condizioni gravose.
Un primo fattore di stress per questo strumento è dato dai picchi di pressione che si possono verificare quando le valvole ad azionamento rapido lungo il percorso del fluido si aprono o chiudono.

In caso di forti vibrazioni o colpi d’ariete, per proteggere il manometro da eventuali danni è utile installare a protezione del manometro una valvola salvamanometro.

In alternativa è possibile riempire lo strumento con glicerina o olio siliconico. La glicerina può essere utilizzata quando le temperature oscillano tra i -20 °C e i 70 °C, per le altre temperature è necessario scegliere l’olio siliconico.

Spesso le criticità non vengono dalle sollecitazioni meccaniche, ma dalla presenza di liquidi aggressivi come l’acido solforico.

Quando si è in presenza di liquidi corrosivi è molto importante che le parti del manometro che vengono a contatto con il mezzo siano resistenti alla corrosione.

In queste condizioni è utile aggiungere ai manometri un separatore a membrana, che trasferisca la pressione del fluido al manometro senza che ci sia un contatto con esso.

Il separatore permette di utilizzare il manometro anche in processi con fluidi corrosivi, negli impianti chimici e galvanici.

Il separatore in plastica MDM 902 è composto da una parte superiore in PP caricato in fibra di vetro e da una parte inferiore in materiale plastico.

A seconda della corrosività del fluido sarà possibile scegliere tra PVC, PP o il più resistente PVDF, che resiste a quasi tutti gli acidi organici e inorganici, alle soluzioni saline e ai solventi.

La membrana è realizzata in EPDM con rivestimento in PTFE dal lato del fluido.

Come installare il manometro

Il montaggio di un manometro è semplice, ma richiede alcune accortezze. Lo strumento va installato in verticale, perché se viene installato in orizzontale la lancetta non indica correttamente il valore.

Naturalmente prima dell’installazione (e dell’acquisto) è indispensabile verificare che il manometro sia adatto al range di pressione che dovrà misurare e mettere in atto i necessari accorgimenti per aumentare la resistenza dello strumento.