Per scegliere il materiale giusto per pompe, valvole e componenti bisogna considerare qual è il fluido che deve essere movimentato.
Se per l’acqua pulita vanno bene componenti in metallo, quando si tratta di acidi e soluzioni chimiche, ma anche di acqua salata o termale, è necessario orientarsi su prodotti realizzati con polimeri plastici.
Esistono numerose plastiche diverse, e ogni materiale ha una resistenza chimica differente quando entra a contatto con date sostanze: sali, acqua, soda, acidi…
Nella scelta del materiale, naturalmente, bisogna considerare qual è il grado di concentrazione del liquido in questione e qual è la temperatura di esercizio.
Compatibilità chimica della soda
L’Idrossido di Sodio (NaOH), o Soda Caustica, viene utilizzato nell’industria chimica in un’ampia gamma di applicazioni per la fabbricazione di coloranti, detergenti, detersivi (come la candeggina) e per la produzione di carta, di cotone e di circuiti stampati.
Questa sostanza è estremamente corrosiva e a contatto con l’acqua si dissolve liberando calore. Può causare ustioni e danni agli occhi perciò deve essere maneggiata con grande cura e conservata con precauzioni particolari, in recipienti sigillati.
Compatibilità chimica dell’ipoclorito di Sodio
L’Ipoclorito di Sodio (NaClO) è utilizzato in soluzione acquosa come disinfettante e sbiancante, sotto il nome di candeggina o amuchina a seconda della concentrazione, che è in ogni caso inferiore al 25%. Per quanto sia molto meno corrosivo rispetto alla Soda, anche l’Ipoclorito di Sodio va maneggiato con cautela. In particolare è necessario evitare che venga a contatto con altre sostanze chimiche, come acido cloridrico, ammoniaca o etanolo, per evitare che si sviluppino reazioni chimiche indesiderate.
Compatibilità chimica dell’acido cloridrico
L’Acido cloridrico (HCl) è molto impiegato nell’industria: ogni anno al mondo se ne producono addirittura 20 milioni di tonnellate. Viene impiegato per ottenere composti sintetici e in numerose altre applicazioni, come il decapaggio dei metalli nell’industria metallurgica. Particolarmente corrosivo, può sciogliere la maggior parte dei metalli e va trattato con cautela perché è ustionante e i suoi vapori possono causare problemi a chi entra in contatto con essi senza le necessarie protezioni.
Compatibilità chimica dell’acido solforico
L’Acido Solforico (H2SO4) è utilizzato nella produzione di fertilizzanti, nella sintesi chimica e come additivo alimentare. In combinazione con l’acido nitrico forma una sostanza utilizzata per la produzione di esplosivi.
Viene prodotto a partire dallo Zolfo esavalente, con sistemi che si sono evoluti negli anni, e come per gli altri acidi il suo trattamento richiede particolari cautele.
L’acqua non deve essere disciolta nell’acido per evitare che si liberino schizzi e vapori, che sono altamente tossici. In soluzione chimica concentrata superiore al 90% viene chiamato vetriolo.
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