La storia della cosmesi è vecchia come il mondo, ma un tempo le conoscenze non erano avanzate come oggi e per confezionare i cosmetici venivano utilizzati anche ingredienti nocivi, o addirittura velenosi; oggi il connubio tra cosmetica e chimica ha portato a nuove prospettive.

La moda dell’epoca vittoriana prevedeva che le donne dell’alta società avessero un incarnato pallido e diafano per distinguersi dalle persone del popolo, che lavorando all’aperto si abbronzavano; la cipria era perciò un indispensabile alleato di bellezza, ma purtroppo conteneva piombo, un elemento che ha effetti gravi sul nostro sistema nervoso.

Cosmetici tossici nell’antichità

Il piombo si trovava anche in una crema antietà molto in voga a metà ‘800: pare che la pelle rimanesse giovane più a lungo, ma il prezzo da pagare erano nausea, mal di testa e in alcuni casi addirittura la paralisi. All’epoca non mancavano neppure creme che tra i loro ingredienti avevano il mercurio.

Nel 1932 in Francia nacque l’azienda Tho-Radia, che proponeva prodotti di bellezza curativi… perché radioattivi! I cosmetici contenevano torio e radio, che secondo l’azienda erano un vero toccasana per la pelle, tanto che li si poteva trovare solo in farmacia.

C’erano rossetti, dentifrici, e addirittura supposte, che si riteneva avessero un effetto tonificante.

Prima delle bombe atomiche che segnarono la fine della Seconda Guerra Mondiale i prodotti radioattivi erano di moda anche negli Stati Uniti, dove una soluzione di acqua e radio, il Radithor, commercializzata per combattere reumatismi e “male di vivere”, causò la morte accertata di un consumatore abituale e probabilmente il decesso di un centinaio di persone.

Oggi l’Unione Europea vieta la presenza di nickel, piombo e di altre sostanze nocive nei cosmetici. Complici la coscienza ambientale e le allergie sempre più diffuse, negli ultimi tempi si stanno affermando i cosmetici naturali, che rispetto agli inizi hanno fatto un vero e proprio salto di qualità.

Se fino a qualche anno fa difficilmente riuscivano a raggiungere la gradevolezza dei cosmetici fatti in laboratorio quanto a profumazione e texture, oggi ci sono prodotti naturali di altissimo livello. Per assecondare la nuova tendenza del mercato anche i cosmetici tradizionali si sono rinnovati introducendo spesso nelle loro formulazioni i principi naturali e selezionando con cura anche gli altri componenti per evitare qualsiasi rischio per la salute.

(Fonte: www.focus.it)