Quale documentazione debbono fornire?

Un problema spesso sottovalutato dalle aziende è quello dell’affidamento di lavori in regime di appalto o affidamento a ditte esterne, artigiani o liberi professionisti.

Se il lavoro non rientra nel regime di applicazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione del Rischio da Interferenze) non ci si preoccupa di richiedere documentazione di nessun tipo a chi entra all’interno delle nostre mura e questo è sbagliato per ovvi motivi di sicurezza, ma anche per un pragmatico bisogno di adempiere all’art. 26 del D.Lgs. 81/08.

Quindi cosa dobbiamo comunque richiedere a imprese o altri soggetti che svolgono attività all’interno della nostra realtà produttiva (lavori non edili)?

Prima di farli accedere ai nostri ambienti sarà opportuno ottenere:

  1. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;

  2. autocertificazione del legale rappresentante dell’impresa appaltatrice attestante l’idoneità tecnico professionale, in relazione ai lavori da eseguire o abitualmente eseguiti resa ai sensi del DPR 445/2000 corredata da fotocopia documento di identità in corso di validità;

  3. elenco dei rischi da interferenze apportati all’interno dei nostri luoghi di lavoro dall’appaltatore;

  4. una copia della documentazione attestante la regolarità del rapporto in materia previdenziale ed assicurativa per il personale dipendente operante presso di noi (DURC in corso di validità);

  5. copia di Polizza Assicurativa per RCT e RCO, di valore adeguato;

  6. elenco nominativo del personale che sarà adibito alle attività oggetto dell’appalto;

  7. relativamente al personale impiegato si richiedono inoltre i seguenti dati: codice fiscale, data di nascita, data di assunzione e qualifica dei lavoratori, in alternativa allegare estratto del Libro Unico del Lavoro;

  8. dichiarazione da parte del datore di lavoro in merito al rispetto della normativa per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Al momento dell’ingresso in stabilimento ogni esterno dovrà inoltre essere munito di tesserino di riconoscimento recante:

  1. fotografia

  2. generalità (nome e cognome, data e luogo di nascita)

  3. indicazione del datore di lavoro

  4. data di assunzione.

Nel caso di un subappalto dovrà inoltre essere riportata la data di autorizzazione dello stesso.

Nel prossimo post vedremo cosa dobbiamo richiedere in caso di lavori di tipo edile.

Sara Salvarani