Nell’acqua proliferano naturalmente microorganismi anche patogeni: per questo la sanificazione è un passaggio di fondamentale importanza in ogni genere di piscine, incluse le piscine termali. Se nel caso delle piscine convenzionali è facile disinfettare le acque con sostanze chimiche come il cloro o il bromo, quando si tratta di sorgenti termali la situazione è molto diversa.

Criticità della sanificazione delle acque delle piscine termali

Le acque termali devono i loro benefici ai minerali che contengono e per mantenerli è indispensabile non intervenire chimicamente sulla loro formulazione; l’aggiunta di disinfettanti chimici, oltretutto, potrebbe nuocere a chi si rivolge alle cure termali per trovare sollievo a patologie come dermatiti o allergie che rendono la pelle iper-reattiva.

Al momento non esiste una legislazione specifica in relazione alle piscine termali, e in realtà non è semplice pensare a una normativa generale che possa soddisfare i bisogni specifici di ogni situazione. In Italia oggi ci sono ben 370 stabilimenti, alcuni dei quali erano già noti agli antichi romani, con acque di tutti i tipi: ferrose, sulfuree, ricche di calcio o di anidride carbonica. Ogni sorgente è diversa dalle altre non solo per le sue caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche, ma anche per il contesto architettonico nel quale si colloca.

Prospettive future

Per la sanificazione oggi vengono utilizzati metodi diversi, come la radiazione UV, l’ozono o l’ultrafiltrazione, che però non hanno capacità disinfettante residua. Sono allo studio sistemi nuovi, come quello sperimentato con successo alle terme di Pejo, in Trentino, dove una tecnologia di purificazione innovativa chiamata Innowatech Acquadron garantisce sia la purezza microbiologica delle acque, sia la salvaguardia delle loro proprietà terapeutiche. Il sistema, basato sul meccanismo dell’elettrolisi in cella a membrana, è risultato efficace e i test hanno dimostrato che rispetta la pelle più di altri sistemi di sanificazione.

Nel settore potrebbe trovare applicazione anche la fitodepurazione, già impiegata in piscine convenzionali, dove piante e sistemi di filtrazione totalmente naturali sostituiscono gli additivi chimici.

Quale che sia il sistema di filtraggio scelto, per gestire al meglio gli stabilimenti termali è necessario scegliere con cura i componenti impiegati per la costruzione dell’impianto della piscina.
Di sanificazione delle piscine termali, tra attualità e prospettive future, si parlerà a ForumPiscine, a Fiera Bologna dal 18 al 20 Febbraio 2016 (www.forumpiscine.it).

(Fonte: Piscine oggi, www.pejo.it)