Vernici e additivi sono importanti per proteggere e migliorare esteticamente i prodotti più diversi.

Le vernici sono note già dall’antico Egitto, dove per dipingere gli oggetti erano impiegate miscele di olio di lino e pigmenti colorati. Solo nel 1800 alla base d’olio vennero aggiunte altre sostanze in grado di migliorare la presa o la velocità di asciugatura. Le prime vernici chimiche arrivano soltanto nel 1900, all’inizio si tratta di resine fenoliche, che si evolvono nel tempo e hanno una svolta negli anni 30 con l’utilizzo delle resine alchidiche, che negli anni 70 hanno ceduto il passo alle resine acriliche. Oggi si può scegliere tra prodotti molto diversi tra loro, in grado di offrire ogni genere di risultati.

Diversi tipi di vernici

Le vernici sono comunque prodotti complessi, che oltre a resine di tipo diverso a seconda della formula contengono altre sostanze.

Ci sono i pigmenti, che possono essere organici o inorganici, le cariche, che sono sali di riempimento utili per dare compattezza alla formula, poi ci sono i solventi, che servono per formare la soluzione di resine e pigmenti ed evaporano progressivamente dopo che la vernice è stata stesa, e infine ci sono gli additivi.

Gli additivi possono essere antipelle, antigraffio, acceleranti, plastificanti… Alcuni aumentano la brillantezza delle vernici, altri preservano il colore dall’ingiallimento dovuto all’esposizione dei raggi del sole, altri ancora sono ritardanti di fiamma, e rendono le vernici meno infiammabili.

Spesso gli additivi servono anche per semplificare la stesura della vernice, rendendola più scorrevole ed evitando la formazione di grumi.

Le vernici trovano applicazione in settori molto diversi tra loro: tutti noi conosciamo il loro impiego nell’edilizia, nella falegnameria e nell’industria automobilistica per le carrozzerie, ma molti forse ignorano la loro importanza nell’industria per proteggere dalla corrosione i macchinari.

Oggi l’industria delle vernici cerca soluzioni più ecologiche, come le vernici all’acqua, che non sono del tutto prive di sostanze chimiche, ma hanno un impatto ambientale inferiore rispetto alle formule tradizionali.