L’acido cloridrico è molto corrosivo per i materiali coi quali viene a contatto e pericoloso per i lavoratori e per l’ambiente; sono perciò necessarie molte cautele nella sua produzione e movimentazione ed è indispensabile scegliere con attenzione la pompa per acido cloridrico.

L’acido cloridrico (HCl) è un acido forte molto impiegato in settori diversi, dal decapaggio dei metalli alla chimica, passando per l’alimentare. Ogni anno in tutto il mondo se ne producono ben 20 milioni di tonnellate, poi diluite, travasate e trasferite per essere utilizzate nei diversi processi.

Il processo di produzione di acido cloridrico
Lo schema di impianto per la produzione di acido cloridrico è molto complesso e si compone di cinque sotto sistemi:

  1. Circuito salamoia e sala celle elettrolitiche;
  2. Circuito cloro;
  3. Rete idrogeno;
  4. Concentrazione soda caustica;
  5. Sintesi acido cloridrico.

Il cuore del processo è rappresentato dalla reazione chimica che può avvenire grazie alle celle elettrolitiche a membrana:
Il sale in soluzione acquosa (salamoia) viene fatto fluire nel reparto anodico; qui, per effetto della corrente elettrica, si trasforma in sodio ionico e cloro, che si libera come gas.
Gli ioni sodio così formatisi, migrano sotto l’azione del campo elettrico attraverso la membrana, trasferendosi nel comparto catodico. Al catodo le molecole di acqua sono dissociate in ioni ossidrili (OH- ) e ioni idrogeno; quest’ultimo si libera in forma gassosa, mentre gli ioni ossidrili si legano al sodio in forma ionica dando luogo a soda caustica.

Caratteristiche di un impianto per la produzione di acido cloridrico

Per la corrosività e la pericolosità dell’acido cloridrico, nella sua produzione è essenziale non solo avere materiali in grado di resistere alla corrosione ma anche componenti che evitino le perdite di fluido verso l’esterno.
Per quanto riguarda le pompe, le più adatte a lavorare in queste condizioni sono le pompe centrifughe a trascinamento magnetico, caratterizzate da un giunto magnetico diviso in due parti: la prima parte viene calettata sull’albero motore mentre la seconda è solidale con la girante. Il semi-giunto magnetico collegato al motore trascina il semi-giunto della girante.Tra queste due parti non c’è contatto: in quest’area viene inserita una camicia (solidale con il corpo pompa e quindi non in rotazione) che isola dall’atmosfera il liquido pompato.

I principali vantaggi di questa tipologia di pompa sono:

  • Design della parte idraulica completamente ermetico e senza alcuna tenuta meccanica. Questo permette di prevenire perdite di liquido e quindi emissioni nell’ambiente. Nel caso dell’industria chimica questa caratteristica è particolarmente importante perché permette di rispettare le severe norme di sicurezza e ambientali. Inoltre permette di evitare la manutenzione e il ricambio degli elementi di tenuta e di evitare gli sprechi di liquido.
  • Manutenzione ordinaria limitata e straordinaria praticamente assente grazie all’elevata affidabilità.
  • L’accoppiamento di pompa e motore è molto semplice in quanto non è necessario effettuare alcun allineamento.

La pompa a trascinamento magnetico risulta la scelta giusta nel trasferimento di sostanze tossiche e/o maleodoranti, di acidi, alcali e soluzioni saline senza parti solide in sospensioni.

Pompe resistenti alla corrosione vanno utilizzate anche per la movimentazione dell’acido cloridrico nei processi; la pompa X-Class di Stubbe è particolarmente sicura e affidabile anche in situazioni di lavoro particolarmente impegnative e, grazie alla sua resistenza all’usura, dura a lungo