Il conflitto fra attività produttiva e ambiente rappresenta la Questione ambientale e la sostenibilità ne costituisce uno degli elementi al centro di un annoso dibattito, soprattutto nel settore chimico.
Questo settore svolge un ruolo significativo nell’economia europea, in quanto contribuisce per il 30% alla produzione chimica mondiale, dà lavoro a 1,2 milioni di persone e registra, annualmente, vendite per miliardi di euro.
Non tutte le aziende hanno, però, percepito l’importanza, anche commerciale, di un approccio environmentally friendly alla produzione oppure il valore di una corretta gestione del processo produttivo.
Molte aziende chimiche non sono in grado, pertanto, di affrontare la sfida sociale ed ambientale che caratterizza questo lungo periodo di crisi. Dovrebbe essere ormai chiaro a tutti che l’unico modo per competere con chi può abbassare i costi di produzione ed il livello di salvaguardia dei lavoratori, è quello di adottare misure innovative per aumentare la sostenibilità dei processi e dei prodotti. Esiste, però, un altro aspetto, troppo spesso sottovalutato, che determina la sostenibilità del processo produttivo: la sicurezza sul posto di lavoro.

Gli imprenditori considerano l’impianto come l’hardware del sistema produttivo con un valore determinato dall’investimento, gli imprenditori avveduti sono anche consapevoli del fatto che è la forza lavoro che ne rappresenta il software, il motore e con esso il valore assoluto.
Se una pompa si può facilmente rimpiazzare, un operaio specializzato, con anni di esperienza alle spalle, non si può sostituire e pertanto va tutelato adottando tutti quei miglioramenti necessari per la gestione preventiva dei fattori di rischio. In questo settore si può fare ancora molto per migliorare l’impianto (introduzione di tecnologie pulite), il processo produttivo (ad esempio sostituendo solventi organici con l’acqua) o per diffondere comportamenti consapevoli durante le fasi di lavorazione.
Questi fattori, considerati insieme, rappresentano un modo sicuramente efficace per competere sul mercato internazionale.