Edil 73 di Genova ha usato la nostra pompa centrifuga orizzontale NM-200 trifase per la disincrostazione di tubi in un palazzo storico dei primi del 900 nel cuore di Genova, in via Dante 1.
Nel palazzo, di proprietà del Fondo Core Nord Ovest gestito da REAM SGR S.p.A. e sede della banca Unicredit, è stato necessario provvedere a un intervento straordinario per ripristinare l’impianto di produzione dell’acqua refrigerata per il condizionamento.
Pompa impianto disincrostazione tubature

Tubi murati incrostati: un problema da risolvere

L’impianto di condizionamento del palazzo risale ai primi anni 80. Nel 2011 sono stati sostituiti i gruppi frigoriferi, ma il sistema non era pienamente efficiente perché nel corso degli anni, col passaggio dell’acqua, sulla parete interna dei tubi si era sedimentato un deposito di carbonato di calcio di 7/8 mm che ostruiva il flusso del liquido.
Incrostazioni tubature
L’anno scorso gli scambiatori sono stati portati in una azienda specializzata per essere puliti con gli acidi, ma naturalmente non è stato possibile sottoporre i tubi murati allo stesso trattamento.
Si tratta di oltre 120 metri di tubazioni, che dalle torri evaporative, situate sul tetto dell’edificio, arrivavano fino agli scambiatori che si trovano al secondo piano interrato.
Sostituire i componenti dell’impianto incrostati e le tubature murate sarebbe stato un lavoro lungo e costoso, mentre era necessario un intervento rapido.
Il Geometra Parpinello di Edil 73 ha trovato una soluzione alternativa, veloce ed efficace, che ha permesso anche di contenere i costi.

L’intervento di bonifica straordinaria

Impianto bonifica disincrostazione straordinariaPer bonificare l’impianto si è reso necessario intervenire su tutti i componenti.

È stata fatta una pulizia straordinaria delle torri operative poste in copertura dell’edificio, compresa la disincrostazione degli ugelli, dei vaporizzatori a nido d’ape, delle vasche, dei filtri, dei separatori di gocce e del circuito idraulico. Sono stati sostituiti due scambiatori/condensatori, asserviti ai chiller, con esecuzione del vuoto nel circuito frigorigeno, pressatura del circuito e ricarica con gas R134a.

Il lavoro più complesso è stato la pulizia delle tubazioni di mandata e ritorno, asservite al circuito di raffreddamento “acqua di torre”, in acciaio nero con diametro DN200.
La pulizia è stata eseguita tramite flussaggio meccanico, spingendo all’interno dei tubi una soluzione acida per rimuovere le incrostazioni.

Era necessario trovare una sostanza non troppo aggressiva per pulire i tubi in acciaio e le pompe in ghisa, che rischiavano di essere rovinate.

In più, era necessaria una pompa in plastica di notevole portata perché dal secondo piano interrato il fluido disincrostante doveva essere spinto fino al sesto piano, superando un notevole dislivello.

Torre rigenerata impianto disincrostazioneA questo punto il Geometra Parpinello di Edil 73 contatta ASV, e presenta il suo problema. Il nostro team gli consiglia la pompa centrifuga orizzontale NM 40-200 trifase, con 45 m di prevalenza e 40 mq di portata, realizzata in PP e PVDF, particolarmente adatti al trattamento di liquidi corrosivi.
La pompa è stata installata alla base del circuito, chiuso in basso e alla sommità. Nel sistema è stata poi iniettata una soluzione disincrostante a base di acido ortofosforico, che è stata fatta circolare ad alta pressione nel circuito.

Circa 400 litri di acido diluiti in acqua sono stati inseriti nel sistema tramite una vasca di carico. Il circuito è stato riempito, pressurizzato, sfiatato, ed è stata avviata la pompa.
L’operazione è stata ripetuta più volte, invertendo il flusso della pompa. Ogni due o tre ore era necessario smontare e pulire i filtri montati a protezione della pompa, per evitare che i residui intasassero la girante.

I detriti venivano raccolti in un serbatoio di calma, installato a monte della pompa per ridurre la velocità del flusso in aspirazione.

Il risultato

Dopo aver ripulito i tubi, nel circuito è stata mandata in circolo una miscela con una soluzione di acqua e liquido passivante, per rimuovere i residui di acido; l’impianto è stato poi svuotato, risciacquato più volte, e riempito con acqua addolcita.

Il passaggio finale è stato lo smaltimento delle acque sporche di acido e depositi calcarei, che sono state raccolte in numerosi fusti di materiale plastico e poi conferiti a una azienda specializzata nello smaltimento di questo genere di rifiuti.

pompa per flussaggio impianto disincrostazioneIl lavoro è durato un mese e ha portato al pieno ripristino del sistema di condizionamento.

Il Geometra Parpinello ha apprezzato la qualità di fabbricazione della nostra pompa e la puntualità nella consegna, fondamentale per gestire prontamente la situazione.

L’impianto di flussaggio rimarrà installato al piano -2, per ripetere l’intervento, ad ogni inizio stagione, con quantitativo di acido e tempi di flussaggio inferiori rispetto all’intervento appena terminato.